Lukaku è un giocatore che piace molto a Conte, l’ha voluto a Napoli con tutte le sue forze perché è il terminale offensivo ideale per il suo gioco. Simeone – ha detto l’allenatore ed ex azzurro Roberto Bordin a Radio Marte nel corso di 'Marte Sport Live'. - trova poco spazio nonostante sia un calciatore che a me piace tantissimo perché chiunque avrebbe difficoltà a ritagliarsi minutaggio avendo il belga davanti. Con l’argentino cambiano i meccanismi di gioco, perché è un attaccante con caratteristiche diverse rispetto a Lukaku. Kvaratskhelia ha il dribbling, ha la velocità e la scaltrezza sotto porta. Spesso tenta il dribbling insistito perché è nelle sue corde, nessun allenatore gli chiederebbe di provarci di meno. Trovo le critiche nei confronti del georgiano come quelle a Lukaku molto ingenerose e troppo pesanti. Il belga ha fatto tanti gol importanti nonostante non sfoggi sempre un gioco brillante.
Problemi in fase offensiva? Quello che conta è che il Napoli è primo in classifica da otto giornate, con la Roma ha sofferto poco.
Conte allenatore giusto per Kvara? Si tratta di un giocatore importante, come Neres e Politano. Il georgiano è un elemento fondamentale per il Napoli, che nel tempo troverà anche altri modi di offendere oltre al lancio su Lukaku. Lo stesso McTominay rappresenta un'alternativa importante da questo punto di vista.
È il Napoli di Conte? Conte ha trovato la chiave giusta per caricare e motivare i suoi calciatori, è una delle sue caratteristiche. Lo stesso Di Lorenzo con lui è tornato ai suoi livelli, e sta facendo cose da centrocampista di qualità oltre che da attaccante aggiunto. Conte ha lavorato sulla sua testa, portandolo a livelli alti.
Difesa granitica? È il reparto forte di questa squadra, con Buongiorno che ha restituito equilibrio ed ordine”.
Fonte Tuttonapoli