Italia bella, anzi bellissima

 


Sessantanove giorni dopo la sconfitta con la Svizzera negli ottavi di finale dell’Europeo, la Nazionale si riscopre bella, a tratti bellissima, battendo 3-1 la Francia in rimonta e cominciando con una vera e propria impresa il suo cammino in Nations League. Carattere e bel gioco, personalità e qualità: questi gli ingredienti di una vittoria storica, la prima al Parco dei Principi contro i vice campioni del Mondo. Era da 70 anni che l’Italia non vinceva a Parigi, ci è riuscita dopo un avvio choc con il gol di Barcola dopo appena 14 secondi che sembrava lasciar presagire un’altra serata da incubo. È invece arrivata una reazione da grande squadra, ma soffermarsi solo sull’aspetto caratteriale non sarebbe giusto. In ombra Mbappé, a prendersi la scena sono stati gli Azzurri, da Tonali a Calafiori, da Frattesi a Raspadori. Una prova corale da applausi e ad applaudire è anche il direttore d’orchestra.

"La reazione di tutta la squadra dopo il gol subito è stata la chiave della partita – l’analisi di Luciano Spalletti - tutti hanno cercato di dare forza e tranquillità, facendo la partita che dovevano. Era importante rimanere in campo dopo l'errore, e anzi dimostra doppiamente la nostra forza mentale. Oltre ai gol abbiamo fatto tante azioni importanti, stasera siamo stati dei giganti come i nostri avversari. I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi, hanno lottato e dato l'anima facendo vedere cose importanti fisicamente contro delle belve".



I gol di Dimarco, Frattesi e Raspadori sono stati solo la diretta conseguenza di una prestazione in crescendo, con l’Italia che ha corso tanto e ha corso bene: “La condizione fisica non è quella di fine campionato – ha aggiunto il Ct - ora i ragazzi sono più freschi e lavorano in maniera corretta. Siamo fortunati ad avere giocatori giovani che vogliono far vedere il proprio livello”. Un anno dopo Tonali ha ritrovato la Nazionale e la Nazionale ha ritrovato uno dei suoi giovani più talentuosi: “Ha giocato una partita magnifica. Avevamo paura che non potesse fare i 90', ma nel finale ha dato due sgasate ed è andato da solo davanti alla porta. Abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo".


Fonte Figc.it