Dodici mesi di reclusione e DASPO di tre anni in Spagna per l'individuo che quasi due anni fa pronunciò frasi razziste rivolte a Vinicius e Chukwueze, ai tempi giocatore del Villarreal. Questa la sentenza del Tribunale di Palma di Maiorca, con la pena detentiva che è stata comunque sospesa. Ad annunciarlo è stato il Real Madrid con il seguente comunicato ufficiale diramato sul proprio sito: "Il Real Madrid CF comunica che il Tribunale Investigativo n. 3 di Palma di Maiorca ha emesso oggi una sentenza di condanna nei confronti della persona che, dalla sua posizione sugli spalti dello stadio Son Moix, ha rivolto insulti razzisti contro il nostro giocatore Vinicius Júnior nel partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio 2023.
L'imputato è stato riconosciuto colpevole di due reati contro l'integrità morale, aggravati dall'aver agito con motivazioni razziste, commessi contro Vinicius Júnior, e anche contro il giocatore Samu Chukwueze, all'epoca giocatore del Villarreal, che aveva subito insulti simili nello stadio di Son Moix della stessa persona, due settimane dopo.
Il tribunale ha condannato l'imputato a dodici mesi di reclusione, condannandolo anche a non accedere per un periodo di tre anni agli stadi di calcio dove si disputano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola. La sospensione della pena detentiva è stata subordinata all'imputato, che ha chiesto scusa e ha mostrato il suo rammarico con una lettera indirizzata a Vinicius Júnior, partecipando a un programma di parità di trattamento e non discriminazione.
Fonte TMW