Davis Cup: Italia batte Brasile 2-1

 


Indossare l’azzurro mi è mancato tantissimo”. Così Matteo Berrettini al termine del match vinto contro Joao Fonseca, battuto in due set nella prima sfida di Coppa Davis, che ha dato il primo punto all’Italia sul Brasile. “Mi sembrava un obiettivo lontanissimo fino a pochi mesi fa -ha detto l’azzurro a Sky Sport- per tutto quello che è successo. Essere convocato in Davis non è un compito semplice in Italia, ci sono tantissimi giocatori e non è facile. È un grandissimo onore, credo di essermelo meritato. Una partenza meglio di questa non poteva esserci. Sto molto bene, poi non mi piace dirlo perché lo sappiamo bene, incrocio le dita… mi sento in forma, mi muovo bene, per quanto io sia un giocatore aggressivo per me è importante saper vincere anche punti in difesa, perché sono quelli che quando devi breakare ti aiutano. Sono carico, la Davis mi dà un’energia extra. Come valuto la mia prestazione? Sicuramente è una prestazione alla fine positiva, ci sono da analizzare tanti aspetti. Non giocavo da due anni, una partita con un sacco di pressione perché sai che devi vincere, l’avversario aveva dieci anni meno di me. L’ho vissuta con grandissima gioia e adrenalina, ho iniziato molto bene, lui si vedeva che era un po’ teso, era impacciato all’inizio e poi ha iniziato a giocare sempre meglio. Ho avuto le mie chances, ho servito per il match, ho giocato un pochino male io e ha giocato un gran game lui e poi 4-0 nel tie break ho pensato adesso andiamo a vincere al terzo. Invece poi ho vinto i due punti successivi e mi sono sentito di nuovo dentro la partita, alla fine ho vinto facendo le cose che faccio bene, essendo aggressivo”.



Fonte Sky